Melanoma

Che cos’è?

Il melanoma è un tumore della pelle ha origine da un neo preesistente che cambia forma o colore oppure dalla comparsa di un nuovo neo sulla cute integra. Si tratta di un tumore “maligno” poiché è capace di invadere gli strati più profondi e dare origine a metastasi. Essendo un tumore che cresce sulla pelle è facilmente diagnosticabile. Prima si interviene e maggiori sono le probabilità di guarigione.

Quanto è diffuso?

L’incidenza del melanoma nel mondo aumenta ogni anno e colpisce un’alta percentuale di pazienti giovani con un’età media alla diagnosi di poco superiore ai 57 anni. In Italia il melanoma rappresenta il 9% dei tumori giovanili negli uomini; nelle donne il 7% e costituisce il terzo tumore più frequente in entrambi i sessi al di sotto dei 50 anni.

Come si diagnostica?

L’osservazione della cute rappresenta la prima forma di diagnosi. In caso di neo sospetti, la biopsia è il primo esame che può accertare il melanoma. L’analisi del tessuto consente di stabilire se è innocuo oppure canceroso. Non solo, attraverso di essa è possibile capire la stadiazione del tumore, informazione necessaria per stabilire il percorso di cura.

Come si cura?

La scelta terapeutica si basa sulle caratteristiche del melanoma e sul suo stadio di progressione alla diagnosi. Quando il tumore è localizzato generalmente la sola chirurgia basta per eliminare la malattia. Se invece il tumore è in stadio avanzato, oltre alla rimozione chirurgica è prevista la rimozione dei linfonodi sentinella intaccati dalla malattia.

Quando la malattia si è diffusa nei tessuti circostanti è necessario l’utilizzo di una terapia sistemica. La scelta si basa sulle caratteristiche molecolari della malattia. Quando sono presenti alcune tipologie di mutazioni si ricorrerà in prima battuta all’utilizzo di farmaci a target molecolare, negli altri casi si procede alla somministrazione dei farmaci immunoterapici.

Come si previene?

Il principale fattore di rischio per lo sviluppo del melanoma è costituito da una scorretta esposizione ai raggi ultravioletti (UVA e UVB) e quindi al sole. Anche l’utilizzo di lampade solari o di lettini abbronzanti è associato a un aumento del rischio di ammalarsi di melanoma.

Quando la malattia è già sviluppata, è fondamentale la diagnosi precoce. L’autoesame per riconoscere le macchie sospette e riferirle prontamente al medico è molto importante.  La regola dell’ABCDE dei nei (Asimmetria, Bordi irregolari, Colore disomogeneo, Dimensioni ed Evoluzione rapida) rappresenta un semplice strumento di riconoscimento.

Fondazione NIBIT Onlus - Melanoma

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