L’immunologo tedesco Paul Ehrlich suggerisce che alcune molecole all’interno dell’organismo siano in grado di combattere i tumori. Nasce così il concetto di “sorveglianza immunitaria”, ovvero che il nostro sistema di difesa possa avere un ruolo determinante nell’eliminazione dei tumori. Una teoria vista con alternato scetticismo sino al 2001 quando Robert Schreiber, Lloyd Old ed altri scienziati forniscono la prova sperimentale che il sistema immunitario è in grado di riconoscere ed eliminare le cellule cancerose.